Monitoraggio delle popolazioni e valutazione dell’ecologia alimentare della lontra (Lutra lutra) nel Parco Nazionale della Sila

Il lago Ampollino nel Parco Nazionale della Sila

Nel mese di marzo 2017 hanno preso avvio le attività di campo previste dal progetto “Monitoraggio delle popolazioni e valutazione dell’ecologia alimentare della lontra (Lutra lutra) nel Parco Nazionale della Sila”.

Spraint di lontra rinvenuto durante i sopralluoghi di marzo 2017 in un sito fluviale lungo il fiume Arvo

Il progetto, che si concluderà nel mese di gennaio 2018, intende  aggiornare il quadro distributivo e acquisire una valutazione dello stato di conservazione della lontra nel Parco Nazionale della Sila e nelle aree limitrofe, per valutare, attraverso una nuova indagine di campo, l’andamento del processo di ricolonizzazione dell’area silana da parte del mustelide, e verificare la presenza della specie nei siti rilevati nelle precedenti indagini, realizzate da LUTRIA snc nel corso del 2009 e 2011.

Nell’ambito del progetto sarà inoltre definito un protocollo di campionamento adatto al monitoraggio di lungo periodo e adeguato alla stima delle dinamiche di distribuzione della lontra nel contesto specifico del Parco Nazionale della Sila, ma applicabile nella sua struttura fondamentale a scala regionale e potenzialmente utile per la stima del parametro popolazione e per il monitoraggio, previsti dalla Direttiva Habitat.

Raccolta di escrementi di lontra (spraint) nell’alto corso del fiume Neto

La descrizione della dieta e la stima della composizione relativa delle specie predate sono informazioni fondamentali per migliorare le risorse alimentari e favorire la persistenza della lontra. Per questo uno degli aspetti indagati nel progetto, è la dieta locale della lontra. Attraverso la raccolta e l’analisi di escrementi di lontra (spraint), sarà valutato il contributo relativo delle specie ittiche e delle prede alternative, e la diversità di specie ittiche predate. Lo studio della dieta della lontra contribuirà inoltre alla conoscenza delle comunità ittiche dei corsi d’acqua del Parco. La lontra infatti, come altri predatori di vertice può essere utilizzata come campionatore delle comunità di prede.

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